Prassi sicure per la terapia nutrizionale enterale possono migliorare l’assistenza al paziente

Scelta del dispositivo medico appropriato

  • È bene preferire sistemi che richiedano una manipolazione minima.
  • Quando è possibile, utilizzare un sistema di somministrazione della NE chiuso.
  • Utilizzare dispositivi enterali con connettori enterali conformi allo standard ISO 80369-3 (ENFit).

Promuovere la sicurezza del paziente mediante un design specifico per uso enterale

ENFit è uno standard ISO per i dispositivi di nutrizione enterale. I connettori ENFit sono progettati per essere incompatibili con sistemi per infusione endovenosa. Questa caratteristica contribuisce a promuovere la sicurezza del paziente impedendo collegamenti errati accidentali.

Promuovere la sicurezza del paziente mediante un design specifico per uso enterale

Somministrazione della nutrizione enterale

  • Seguire le raccomandazioni del produttore per quanto riguarda la durata dell’infusione mediante un dispositivo di somministrazione integro (contenitore e set di somministrazione).
  • Se si utilizzano sistemi aperti, seguire le indicazioni relative al tempo di somministrazione e non aggiungere nutrienti a quelli residui, poiché si rischia di creare una coltura continua che potrebbe portare alla moltiplicazione esponenziale dei microrganismi.
  • Se si utilizzano sistemi di NE aperti, limitare il tempo di infusione a un massimo di 4-8 ore (12 ore in contesti domiciliari).
  • Se si utilizza un prodotto modulare o in polvere ricostituito, limitare il tempo di infusione a un massimo di 4 ore.
  • La somministrazione di una dose elevata a velocità di flusso ridotte potrebbe prolungarsi oltre la durata del set monouso e dovrebbe essere sostituito ogni 24 ore per mantenere una somministrazione accurata, per permettere il rilevamento corretto di occlusioni o bolle d’aria e per prevenire la proliferazione di batteri. Per questo motivo, non impostare una combinazione di velocità e dose che richieda un regime di nutrizione più lungo di 24 ore.
  • Per mantenerne la pervietà, lavare la sonda con acqua prima e al termine della somministrazione in boli oppure ogni 4 ore nel caso di una somministrazione continua.
  • Verificare che sia necessario e appropriato somministrare un eventuale farmaco tramite una sonda enterale. È possibile somministrare farmaci uno per volta mediante una sonda per nutrizione enterale, purché la sonda venga lavata prima e dopo la somministrazione di ogni farmaco e tra un farmaco e l’altro.
  • Se i pazienti hanno reazioni avverse, ad esempio diarrea, valutare se la proliferazione di microrganismi correlata alla NE può essere un fattore rilevante per la diagnosi.

Cura quotidiana dei dispositivi medici

  • Utilizzare metodi efficaci per l’igiene delle mani in ogni fase della preparazione e della somministrazione della NE. Se si utilizzano guanti, questi devono essere puliti e non devono essere stati utilizzati per altre attività.
  • Mantenere il più pulita e asciutta possibile tutta l’attrezzatura, compresi i contenitori e le siringhe per il lavaggio e la somministrazione di medicinali. Conservare l’attrezzatura pulita lontano da potenziali fonti di contaminazione.
  • Se si utilizza un sistema aperto, sostituire il dispositivo di somministrazione (contenitore e set di somministrazione) secondo le istruzioni del produttore.
  • Non riutilizzare il dispositivo di somministrazione enterale per sistemi aperti o chiusi (contenitore e set di somministrazione) più volte di quelle consigliate dal produttore.